20080308

La poesia non serve a granché


Questa semplice realtà sembra essere dimenticata dai più. Come ogni categoria di lavoratori pensa che il mondo cadrebbe in rovina senza il loro apporto, anche i poeti pensano lo stesso della loro funzione. Ma se, come abbiamo visto, gli operatori ecologici potrebbero avere le loro ragioni per pensarlo, i poeti decisamente si sopravvalutano. Perché mai delle parole messe in fila ritmicamente dovrebbero essere indispensabili? quando ho provato a coprire il rosso in banca con una parte delle "rime spirituali" di Lorenzo il Magnifico il bancario mi ha cacciato a pedate. Nessuna donna me l'ha data dopo avermi ascoltato recitare "il Vento" di Attilio Bortolucci. Dopo una giornata di tal fatta sono tornato a casa, e ho trovato conforto in una vecchia poesia di Charles Bukovski. Ecco quindi l'unica funzione della poesia. Se la tua vita è a scatafascio, e tu sei una nullità, lei ti dice "ma no, che sei un bravo guaglione". Un pò la stessa funzione della prostituta quando tua moglie ti abbandona per un altro.