20080212

C'è del marcio in Danimarca


Il dolore non porta a nulla di buono. Questa evidente realtà viene negata dalla religione cristiana, la quale vorrebbe dare al dolore e alla sofferenza un significato salvifico. Non ricordo di aver visto mai persone migliorare grazie al dolore. Anzi, quando questo è continuo l'abbruttimento è certo. Il dolore tira fuori il peggio dell'uomo. Rabbia, rancore, violenza. Dal letame nascono i fiori cantava De Andrè. Ma non è vero. Dal letame non nasce nulla, al massimo è un concime. Il passato dell'umanità è costruito sul dolore, sulla violenza. Costellato di perdite tragiche. Guerre, omicidi, stupri. Da questo dolore l'uomo non ha imparato nulla. Oltre a perpetrarlo, naturalmente. L'uomo è un essere stupido. Un animale votato al suicidio. La sua presenza è per la Terra una jattura. E' un microbo, un virus che muta in continuazione distruggendo il corpo che lo ospita.  Il dolore porta dolore. Una tautologia difficilmente contestabile. Non credo nelle proprietà miracolose del dolore. Solo la gioia ci salverà da noi stessi. Solo la gioia ci renderà liberi. La gioia è la mia religione. 

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